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Descrizione
DICHIARAZIONE ASSENZA INCOMPATIBILITA’
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Missione 4 Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 2.1: Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico. Formazione del personale scolastico per la transizione digitale (D.M. 66/2023)”
CNP: M4C1I2.1-2023-1222-P-44404
CUP: C94D23003210006
Titolo Progetto: “L’esperienza di imparare”
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»;
VISTI in particolare, gli articoli 5 e 6-bis della già menzionata legge;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
VISTO il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, recante «Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190»;
VISTO il Codice di comportamento dei dipendenti del Ministero dell’istruzione, adottato con D.M. del 26 aprile 2022, n. 105;
VISTA la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione»;
VISTO il Decreto Interministeriale 129/2018, concernente “Regolamento concernente le Istruzioni generali
sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche”;
VISTO regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
VISTO il regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021;
VISTO il regolamento delegato (UE) 2021/2106 della Commissione del 28 settembre 2021, che integra il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, definendo una metodologia per la rendicontazione della spesa sociale;
VISTO il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), la cui valutazione positiva è stata approvata con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021 e, in particolare, la Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 2.1 “Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico”;
VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione 12 aprile 2023 prot. n. 66 recante “Riparto delle risorse alle istituzioni scolastiche in attuazione della linea di investimento 2.1 – Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico” nell’ambito della Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – “Potenziamento dell’offerta dei servizi all’istruzione: dagli asili nido all’Università” del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU”;
VISTO Allegato 1 – Riparto delle risorse alle istituzioni scolastiche in attuazione della linea di investimento 2.1 “Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico” Missione 4 – Componente 1 – del PNRR;
VISTO la nota prot. n. 0141549 del 07 dicembre 2023 con la quale il Ministro dell’Istruzione ha diramato le istruzioni operative per le azioni relative alla “Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico”;
CONSIDERATO che l’attuazione del PNRR prevede, per l’attuazione della Missione 4 – Componente 1 – Investimento 2.1: “Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico. Formazione del personale scolastico per la transizione digitale” l’individuazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito quale Amministrazione titolare;
VISTO l’atto di concessione prot. n. 40888 del 03/03/2024 che costituisce formale autorizzazione all’avvio del progetto e contestuale autorizzazione alla spesa;
VISTO l’articolo 5 della Legge n. 241 del 7 agosto 1990 che istituisce la figura del RUP Responsabile Unico di Procedimento;
VISTO l’articolo 6 della Legge n° 241 del 7 agosto 1990 in relazione ai potenziali conflitti di interesse;
VISTO l’art. 15 del D.lgs. n. 36/2023 che, in sostituzione alla figura del RUP “Responsabile Unico del Procedimento” istituisce la figura del RUP “Responsabile Unico di Progetto” per l’intero intervento;
VISTO l’art. 16 del Dlgs 36/2023 in relazione alla mancanza di conflitti di interesse;
VISTO l’allegato I.2 all’articolo 15 del Dlgs. 36/2023;
VISTO l’articolo 45 del Dlgs 36/2023 – Incentivi alle funzioni tecniche;
VISTO l’allegato I.2 del Dlgs 36/2023 – Attività del RUP;
VISTO l’allegato I.10 del Dlgs 36/2023 – Attività tecniche;
CONSIDERATO che l’incarico di “Responsabile unico del progetto” è una attività di pertinenza delle figure dirigenziali della stazione appaltante;
PRESO ATTO dell’incarico di RUP assunto con prot. n. 3018/U del 30/04/2024;
tutto ciò visto, ritenuto e rilevato
DICHIARA
ai sensi dell’art. 75 del d.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 consapevole degli artt. 46 e 47 del d.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000:
- di non trovarsi in situazione di incompatibilità, ai sensi di quanto previsto dal d.lgs. n. 39/2013 e dall’art. 53, del d.lgs. n. 165/2001;
- di non avere, direttamente o indirettamente, un interesse finanziario, economico o altro interesse personale nel procedimento in esame e che lo stesso per quanto di propria competenza
- non coinvolge interessi propri;
- non coinvolge interessi di parenti, affini entro il secondo grado, del coniuge o di conviventi, oppure di persone con le quali abbia rapporti di frequentazione abituale;
- non coinvolge interessi di soggetti od organizzazioni con cui egli o il coniuge abbia causa pendente o grave inimicizia o rapporti di credito o debito significativi;
- non coinvolge interessi di soggetti od organizzazioni di cui sia tutore, curatore, procuratore o agente, titolare effettivo, ovvero di enti, associazioni anche non riconosciute, comitati, società o stabilimenti di cui sia amministratore o gerente o dirigente;
- che non sussistono diverse ragioni di opportunità che si frappongano al conferimento dell’incarico in questione;
- di aver preso piena cognizione del D.M. 26 aprile 2022, n. 105, recante il Codice di Comportamento dei dipendenti del Ministero dell’istruzione e del merito;
- di impegnarsi a comunicare tempestivamente all’Istituzione scolastica eventuali variazioni che dovessero intervenire nel corso dello svolgimento dell’incarico;
- di impegnarsi altresì a comunicare all’Istituzione scolastica qualsiasi altra circostanza sopravvenuta di carattere ostativo rispetto all’espletamento dell’incarico;
- di essere stato informato, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 e del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, circa il trattamento dei dati personali raccolti e, in particolare, che tali dati saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente per le finalità per le quali le presenti dichiarazioni vengono rese e fornisce il relativo consenso.
Allegati
Ulteriori informazioni
Protocollo: 3019 del 30-04-2024
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